Ep. 05: Oppenheimer

Episode 4 September 16, 2023 00:22:49
Ep. 05: Oppenheimer
Cinema Passengers
Ep. 05: Oppenheimer

Sep 16 2023 | 00:22:49

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Con una puntata registrata direttamente dal Lido di Venezia durante la mostra del cinema, Luca e Beatrice parlano dell'attesissimo film di Christopher Nolan

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Episode Transcript

[00:00:00] Speaker A: Gentili spettatrici, gentili spettatori, benvenuti a bordo. State ascoltando Cinema Passengers, un programma di Your Podcast prodotto da Unigia Radio, la voce dell'Università di Genova. Io sono Luca. [00:00:11] Speaker B: Io sono Beatrice. [00:00:13] Speaker A: Noi siamo qua da una location speciale perché non siamo a Genova, siamo a Venezia. [00:00:18] Speaker B: In diretta dall'Io di Venezia perché ovviamente Cinema Passengers è qui per la mostra del cinema e stiamo guardando un sacco di film e poi ovviamente avremo modo di parlarvene. [00:00:30] Speaker A: Però c'è un grosso elefante nella stanza di cui ci disfaremo a breve perchè dobbiamo ancora parlarvi di Oppenheimer questo perchè io l'ho visto il 30 e poi il 31 mattina alle 6 sono partito qua per la mostra non abbiamo ancora avuto tempo di registrarlo e lo facciamo. [00:00:46] Speaker C: Qua dal Lido ovviamente non ci facciamo. [00:00:49] Speaker B: Mancare niente quindi anche se siamo alla mostra del cinema si parla di Oppenheimer. [00:00:53] Speaker A: Arriveranno a brevissimo anche i commenti a quelli che sono poi i film in concorso, i numerosissimi film che stiamo vedendo, perché viaggiamo solamente più o meno lì tra i quattro. [00:01:21] Speaker C: Sottotitoli a cura di QTSS. [00:02:00] Speaker A: Prima tesissimo. Nolan torna in sala con un suo film dopo la sfortunatissima parentesi di Tenet, sfortunata nel senso che per me è un film completamente non riuscito, torna con questo Oppenheimer che a differenza della sua ultima opera è un film molto più solido, molto più attaccato alla realtà. [00:02:57] Speaker B: Centrato sulla figura di Robert Oppenheimer, il fisico americano che poi venne sganciata, sappiamo tutti la storia e questo film era appunto molto atteso e è un film che insomma già ci aspettavamo direi impegnativo, un film di tre ore passa direi che però io ho tre ore precise che a me non sono pesate. Io direi possiamo anche subito buttarci sulle nostre sensazioni, come dire, appena usciti dalla sala, che è una cosa con cui mi piace sempre molto iniziare, diciamo? [00:03:43] Speaker A: Sì, allora Nolan fa sempre, come sul solito, molta attenzione all'aspetto tecnico della visione in sala, è uno, è il regista che spinge di più sul formato, cioè sull'IMAX, però non lo fa per il gusto di farlo Nolan, perché io purtroppo non l'ho visto in nessuno, in una banalissima proiezione 2K. Però ero molto vicino allo schermo e ho percepito quanto avesse senso l'insistere di Nolan su una proiezione coinvolgente che ti fa entrare nello schermo come è l'IMAX perché l'aspetto che subito mi viene in mente parlando di OpenIVR sono questi primi piani di Kenan Murphy, la teleprotagonista. [00:04:33] Speaker C: Che. [00:04:34] Speaker A: Veramente a pochi centimetri dal naso, lui secondo me regala una delle prestazioni più importanti della sua carriera cinematografica ed è assolutamente di impatto. La tua vicinanza con lo schermo, con il suo viso enorme, il film che ho visto in sala, perché quella faccia deve essere grossa almeno quattro volte te quando guardi il film. La prima cosa che mi viene in mente è questo aspetto del rapporto tra lo spettatore e lo schermo del cinema. [00:05:12] Speaker B: Io sono d'accordo con te per quanto riguarda questo coinvolgimento dello spettatore in sala, ripetiamolo ancora una volta, esperienza da fare in sala, come hai già detto tu, subito impressa. Poi la prima cosa che mi viene in mente è il lavoro che è stato fatto con il sonoro. Non so se anche a tutti viene in mente subito questa cosa, però è una delle cose che ho apprezzato di più, perché da subito i suoni che vengono inseriti alla colonna sonora, ma io parlo più dei suoni che delle visioni sonore che ha, come dei fantasmi che appunto popolano la sua mente, in questo caso sono appunto delle percezioni sonore che ricordano sin dall'inizio del film, ci ricordano il rumore di una bomba, il rumore che c'è quando appunto vengono sganciate le bombe e non solo il lavoro fatto sul sonoro ma anche appunto il Prometeo, cioè il tema di Prometeo che ruba il fuoco agli dèi e però è anche la sua condanna perché rimane imprigionato, incatenato e questa è un po' un'allegoria, potremmo fare un parallelismo appunto tra Prometeo e Oppenheimer e appunto quello che cerca di fare Nolan tramite queste suggestioni il tormento interiore di quest'uomo. Noi all'inizio del film vediamo Penheimer giovane, quindi ancora un giovane uomo, un ragazzo, che appunto ha già una forte inquietudine dentro di sé, una figura estremamente tormentata ed estremamente stravagante e affascinante a parer mio, anche proprio ancora prima di, insomma, prodare al progettore degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. E quindi il film parte così, parte con questa gioventù di Oppenheimer, ci viene introdotta la sua personalità e poi appunto anche i suoi rapporti con il Partito Comunista, perché poi diciamo il film è anche proprio un film biografico, quindi segue passo passo la vita di Oppenheimer da, mi pare, gli anni, se non stati. [00:08:18] Speaker C: Io. [00:08:20] Speaker B: Fino agli anni venti fino poi agli anni cinquanta nel dopoguerra e quindi insomma sono tutte le tappe della sua vita anche gli incontri. [00:08:42] Speaker A: Lui Strauss, interpretato da un grandissimo Robert Downey Jr. Quindi diciamo che il film copre non solo il progetto Manhattan, ma parte prima e arriva dopo, ovviamente tutto collegato da un filo. E questo racconto quindi segue la vita di Oppenheimer, lo fa con sequenze totalmente fiction e scritte a soggetto dell'anno inventate. Scene invece che ripercorrono la verità storica della vicenda, specialmente legate a quello che è stato il processo con Strauss. Nolan demarca una linea molto evidente, filmando a colori quello che è la fiction e filmando in bianco e nero quello che invece è possibile comprovare. Dicevo che non è che sia inventato niente, però le ho apprezzato molto questa scelta stilistica. Così come ho apprezzato, rimanendo nella storia, ma questo l'apprezzerei a prescindere anche se fosse un film di Topolino Paperino, Questo racconto si ambienta in un tempo incredibile per quello che è stata la scienza. Io da seno duomo di scienza, perché alla fine gli ingegneri sono i muratori degli scienziati, però ho apprezzato tantissimo sentirmi raccontare di geni come Heisenberg, Bohr, Einstein, che solo questi tre nomi da soli hanno fatto delle scoperte che lo dico in condizioni di causa, la scoperta del fuoco, sono ancora più importanti, sono veramente i nuovi prometeo del ventesimo secolo. [00:10:39] Speaker B: Io invece non sono una donna di scienza, però ho trovato meraviglioso, estremamente affascinante appunto questo racconto. Nella prima parte Oppenheimer, che sono stati i suoi professori, i suoi mentori. Per quanto riguarda questo passare dal bianco e nero al colore, è una tecnica che avevamo già visto così, però è forse anche l'unico aiuto che Nolan ci dà per orientarci un po' di più. [00:12:13] Speaker C: A livelli estremi. [00:12:56] Speaker B: Direttamente, mentre il bianco e nero era più impersonale, era più appunto incentrato anche quindi va bene così. [00:13:34] Speaker A: Abbiamo menzionato scenica incredibile, catturano l'occhio in ogni momento che sono su schermo. Però, no, nel senso questo film è la terza prova che... si affida al borisiano Odimo e con mille linee di dialogo procede tra un momento saliente e l'altro. Non so se mi sono spiegato però non mi innamoro di Nolan per questo. [00:16:46] Speaker B: Allora io sarò ancora più terra a terra nell'esprimere diciamo una critica è un. [00:16:53] Speaker C: Termine. [00:16:57] Speaker B: Sia un ottimo film, però ecco rappresentare qualcosa e in effetti in Oppenheimer anche le emozioni, il tormento interiore del fisico le vediamo, ma per me si vedono troppo poco per un film che dura tre ore e che copre così tanto della sua vita. [00:17:58] Speaker C: Le. [00:18:01] Speaker A: Scene che ci sono erotiche nel film hanno la stessa carica erotica di vedere uno che prende una coscia di pollo e una coscia di maiale e le sbatte una contro l'altra nel film. Sono imbarazzanti, ti giuro. Due pezzi di legno che si muovono. Con la bravissima e bellissima Floris Kew, però gran personaggio, io boccio. [00:18:30] Speaker B: Ma allora io cioè già che adesso ci siamo buttati sul tema pluriginoso io invece ho apprezzato molto la scena vabbè tanto ormai questa recensione è diventata una recensione spoiler tanto l'avete già visto tutti Oppenheimer ne sono sicura perché siamo al 2 settembre uscito il 23 agosto no la scena in cui la moglie di Oppenheimer quindi Emily Blunt vede durante il processo immagina suo marito personaggi che lo interrogano e lo immagina nudo mentre sta avendo un rapporto sessuale con Florence Pugh che è la prima donna di Oppenheimer e forse. [00:19:06] Speaker C: La. [00:19:19] Speaker B: Io quella scena lì l'ho apprezzata molto, mi ha colpito questa nudità del personaggio e poi anche la prospettiva della moglie che vede questo rapporto tra i due e capisce che appunto c'era una terza persona nella loro relazione mora e che appunto era una militante comunista iscritta al partito e anche per questo motivo poi verrà processato appunto perché si sapeva che aveva avuto appunto dei rapporti con con questa donna e per tornare invece dopo il momento scendente era toccante però alla fine soprattutto nell'ultima parte. [00:20:31] Speaker C: Si è. [00:20:31] Speaker B: Proprio notato come Nolan abbia voluto a tutti i costi concentrarsi sul processo descrivendoli in modo anche proprio preciso dal punto di vista giuridico, tecnico, tutto quanto e forse alla fine io avrei. [00:20:55] Speaker C: E. [00:21:31] Speaker B: Situazione quasi paradossale. [00:21:34] Speaker A: E questa era la nostra su Open Iber, non abbiamo ancora nient'altro da aggiungere. [00:21:40] Speaker B: Nient'altro da aggiungere e in diretta dall'Iso di Venezia. [00:21:43] Speaker A: Infatti adesso cerchiamo di andare a mangiare qualcosa perché forse stasera Quindi seguiteci su Instagram, alla pagina China, su Discord Passengers. Seguite Unigiradio che produce come il nostro tanti altri bellissimi video.

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